14 Ottobre 2014

Commercianti in sede fissa o ambulante, pubblici esercizi e agenti di commercio. Torna l’indennizzo a chi cessa l’attività. Presentazione delle domande fino al 31 gennaio 2017. Assistenza presso 50&Più Enasco

Per scongiurare il rischio che i commercianti che cessano l’attività si trovino senza reddito ed ancora in attesa della pensione, tornano gli indennizzi, pari a poco più di 500 euro al mese.  Il beneficio, già previsto dal 1996 e di cui la categoria ha potuto usufruire fino al 31 dicembre 2011, è stato ripristinato con la legge  di stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013, comma 490). Un atto fortemente voluto dalla Confcommercio, vista la persistente crisi del settore. La prestazione funziona come un ammortizzatore sociale, per accompagnare fino alla pensione coloro che lasciano definitivamente l’attività. L’opportunità è stata nuovamente prevista fino al 31 dicembre 2016 e le istanze possono presentarsi fino al 31 gennaio 2017. Non è assistenza a carico dello Stato, ma autogestione. La concessione dell’indennizzo viene finanziata – fino al 31 dicembre 2018 – con la maggiorazione dello 0,09% dell’aliquota contributiva prevista per i commercianti in attività iscritti all’Inps.

Destinatari
Sono tutti coloro che esercitano, titolari o collaboratori, l’attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante, i gestori di bar e ristoranti, gli agenti e rappresentanti di commercio.

Requisiti e condizioni
E’ necessario che gli interessati che hanno cessato o cesseranno l’attività entro il 31 dicembre 2016 (il periodo va dal 1 gennaio 2012 alla fine del 2016) , abbiano più di 62 anni di età, se uomini, o più di 57 anni, se donne, e vantino un’iscrizione al momento della cessazione dell’attività per almeno 5 anni, in qualità di titolari o collaboratori, nella gestione degli esercenti attività commerciali istituita presso l’Inps. Sono necessari altresì:

  • La cessazione definitiva dell’attività;
  • La riconsegna dell’autorizzazione per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (nel caso in cui quest’ultima sia esercitata con l’attività di commercio al minuto);
  • La cancellazione del titolare dell’attività dal Registro delle Imprese;
  • La cancellazione del titolare dal Registro degli Esercenti il Commercio per l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;

 La cancellazione dal ruolo provinciale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio

E’ possibile  rivolgersi agli uffici del Patronato 50&Più i quali, gratuitamente, dopo un’attenta verifica dei requisiti, possono provvedere alla predisposizione dell’apposita domanda e all’inoltro presso l’Inps. Lo sportello dedicato è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 12 e dalle 14.15 alle 17.
50 & Più, Via Borgo Palazzo, 154, Bergamo

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